Scritto da  Arcky 2013-06-07

Progetto per la demolizione e ricostruzione della casa comunale - Comune di Monteforte Cilento (SA)

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 Le opere previste riguardano, interventi finalizzati ad assicurare la funzionalità delle attività svolte nell'edificio, nonché la conservazione e la sicurezza degli addetti. Gli interventi consisteranno in opere compiute al fine di adeguare la sede agli standards funzionali e di sicurezza minimi adottati e previsti per la destinazione d’uso.

Il conseguimento delle prescritte condizioni di sicurezza e di accessibilità nell'edificio esistente precedentemente descritto, nei termini previsti dalla normativa vigente, è assicurato da interventi estesi e diffusi sulle strutture, che sottendono un intervento di ristrutturazione ampio e complesso del compendio edilizio considerato.

Di tale intervento di ristrutturazione sono stati quantificati i costi, e trasmessi all'Amministrazione Committente, che, recependo la dimostrata diseconomicità dell'intervento, ha incaricato il sottoscritto di redigere il presente progetto che prevede di realizzare tutte le opere necessarie alla demolizione e alla ricostruzione dell'edificio, senza apportare modifiche all’impianto originario, ma mantenendo l’organizzazione spaziale preesistente. Gli interventi previsti consisteranno in:

Nel dettaglio, si provvederà prioritariamente alla demolizione del corpo edilizio descritto. Successivamente, il progetto prevede la ricostruzione completa del corpo di fabbrica esistente comprensiva delle opere civili ed impiantistiche. Il nuovo corpo di fabbrica avrà caratteristiche tipologiche e funzionali rispondenti agli standards funzionali e di sicurezza minimi adottati e previsti per la destinazione d’uso.

Coerentemente con lo schema precedente, le opere nel dettaglio consisteranno in:

  • Interventi preliminari di totale demolizione e rimozione del corpo di fabbrica esistente.

  • Interventi di ricostruzione strutturale consistenti nella realizzazione di una nuova struttura intelaiata in c.a. La nuova struttura sarà costituita da elementi verticali rappresentati da pilastri e elementi orizzontali che sarà realizzata con tre impalcati di solai; l'ultimo impalcato riguarderà la struttura di copertura, che, in una parte dell'edificio risulterà piana, mentre, nella parte del corpo di fabbrica che ospiterà la sala consiliare sarà a tetto a falda curva realizzata con struttura in legno lamellare, i cui elementi saranno opportunamente incernierati tra loro, in modo da assorbire gli sforzi di compressione assiale e di trazione. Lo schema strutturale così realizzato sarà completato da elementi che ne assicurino l’impermeabilità, la coibenza, un’idonea conduttività termica, e una resistenza meccanica elevata; saranno, pertanto messi in opera sulla struttura di copertura, dei pannelli coibenti ed impermeabilizzanti sui quali saranno disposti i listelli dell’orditura secondaria ai quali andrà ancorato il manto di copertura. Lo smaltimento delle acque piovane sarà assicurato dalla messa in opera di canali di gronda e pluviali collocate su tutta la superficie di copertura, nelle dimensioni e nel numero opportuno a garantire il sufficiente smaltimento.

  • Tali strutture risulteranno conformi a quanto stabilito dalle recenti norme tecniche sulle costruzioni per quel che riguarda la normativa antisismica, tenendo conto di quanto è stabilito dal Decreto della Regione Campania n° 5447 del 07/11/2002, per la quale il Comune di Monteforte Cilento risulta inserito tra i comuni a fattore di rischio S9.

  • Interventi di ripristino ed integrazione impiantistica che riguarderanno riguarderanno l'impianto idrico sanitario, l'impianto di riscaldamento, l'impianto elettrico e l'impianto antincendio. Per quel che riguarda l'impianto idrico sanitario si provvederà alla realizzazione di un nuovo impianto con tubazioni in rame coibentato, tenendo conto dello schema distributivo con i relativi punti di erogazione e di scarico. In tutti i servizi igienici, i pavimenti e i rivestimenti saranno in mattonelle di ceramica del tipo indicato dal computo metrico. Nell’ottica dell’abbattimento delle barriere architettoniche, la batteria di bagni sarà dotata di servizi igienici accessibili, provvisti di W.C./bidè polifunzionale sospesi, lavabi di tipo speciale con rubinetteria provvista di leva clinica e doccetta estraibile, maniglioni di sostegno con anima in alluminio estruso, rivestiti in nylon estruso.

Per quel che riguarda l'impianto elettrico si provvederà al rifacimento; il nuovo impianto sarà realizzato in conformità alle normative vigenti, e precisamente, generalmente “sotto traccia” tranne che nei tratti dove sia opportuna una diversa posa. Nelle aule saranno installate plafoniere contenenti due lampade da 36W con ottica parabolica a cella quadrata con curvatura a doppia parabolicità, ad alto rendimento >60% in alluminio colore argento opaco antispecchio lampada, fissate a sospensione, a soffitto. Nei locali WC e simili saranno posate plafoniere IP65 con schermo e corpo in policarbonato auto-estinguente. Tutte le apparecchiature di comando per i circuiti luce dovranno essere dotate di spie luminose di chiara visibilità. Per esigenze manutentive, gli interruttori dovranno essere bipolari. L’ illuminazione di emergenza sarà realizzata con plafoniere auto-alimentate, poste in tutte le aule, nei corridoi e lungo le vie di deflusso. In ogni locale WC per disabili sarà presente un pulsante a tirante di chiamata che azionerà un segnale ottico-acustico su un apposito quadretto di localizzazione con pulsante di tacitazione posato nelle immediate vicinanze del locale. Si provvederà alla realizzazione dell'impianto citofonico costituito da posti interni. Saranno, inoltre, previsti i seguenti servizi speciali:

  • circuito di chiamata a cartellini dai vari uffici;

  • cablaggio dell'intero edificio.

  • Per quel che riguarda l'impianto antincendio sarà composto da idranti UNI 45 con manichette da alloggiati in cassetta a muro; un idrante soprassuolo UNI 70; un attacco motopompa. La distribuzione sarà in tubazione in polietilene PN 10 per il tratto interrato ed in ferro zincato verniciato in rosso per i tratti a vista; il circuito sarà ad anello e collegato all’acquedotto con disconnettore. Come previsto dalle norme UNI 10779 alla base di ogni colonna montante sarà installata una saracinesca di intercettazione per poter eseguire l’eventuale manutenzione senza mettere fuori uso l’intero impianto. Gli estintori saranno staffati a muro, portatili di capacità estinguente non inferiore 13 A, 89 B, C.

Si provvederà, inoltre, alla messa in opera di opportuna cartellonistica e segnaletica di sicurezza, conforme al D.L. 494 del 14/08/96 ed indicante sia le vie di fuga che le attrezzature antincendio.

  • Interventi di finitura che riguarderanno gli intonaci, i pavimenti, e le finestre.

  • Gli intonaci interni di tutti i locali saranno rifatti e saranno completati con la stuccatura e la tinteggiatura delle pareti interne con pittura lavabile opaca. Analogamente per la facciata esterna si provvederà al ripristino dell'intonaco, in modo da assicurare una pregevole immagine d’insieme dell’intero edificio.

  • La pavimentazione sarà rifatta con piastrelle in monocottura, la cui posa sarà effettuata secondo gli schemi allegati agli elaborati del progetto esecutivo, con piastrelle del tipo indicato in computo metrico o similari.

Le attuali finestre saranno sostituite con l'installazione di un monoblocco con vetri antisfondamento.

  • Interventi complementari che riguarderanno Opere per la Sicurezza e l'accessibilità e Opere di adeguamento alla normativa sul risparmio energetico.

Per quel che riguarda le Opere per la Sicurezza e l' Accessibilità, il progetto prevede interventi di adeguamento normativo per assicurare la funzionalità delle attività svolte nell'edificio, nonché la conservazione e la sicurezza degli addetti, in riferimento al benessere ed alla sicurezza delle persone e delle cose (principi poi sanciti dal Legislatore con l’introduzione della Legge 9 gennaio 1989 n. 13). Pertanto è stato necessario provvedere all’esecuzione programmata di opere sottese al conseguimento delle prescritte condizioni di sicurezza e di accessibilità, nei termini previsti dalla normativa vigente, ed è stato quindi organizzato un sistema di uscite di sicurezza consistenti in aperture di dimensioni mt. 1,20x2,10, provviste di maniglie antipanico ,in prossimità delle vie di fuga facenti parte di un preciso sistema di sfollamento accuratamente studiato. E' stata,inoltre, prevista una struttura esterna quale scala di sicurezza collegata direttamente verso l'esterno.

Tutti i materiali usati saranno del tipo regolamentare conforme alle ultime norme antincendio.

Per quel che riguarda le Opere di adeguamento alla normativa sul risparmio energetico, tra gli interventi da attuare è stato previsto di perseguire le condizioni e le modalità per migliorare le prestazioni energetiche dell'edificio, nell'ambito delle politiche impartite dalle disposizioni del decreto legislativo 192/2005, pubblicato nella G.U. del 23 settembre scorso. La finalità del decreto legislativo n. 192 del 19 agosto 2005 (successivamente denominato Decreto), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23/9/2005, è quella di stabilire le condizioni e le modalità per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, volte a favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l'integrazione delle fonti rinnovabili, la diversificazione energetica ed a conseguire gli obiettivi nazionali di limitazione delle emissioni di gas ad effetto serra previsti dal Protocollo di Kyoto. A tal fine sono state predisposte le opere riguardanti l'involucro dell'edificio consistenti in :

riduzione delle dispersioni di calore attraverso le pareti e il tetto;

  • limitazione delle fughe di aria calda dalle finestre;

  • non riscaldare eccessivamente gli ambienti e in ogni caso abbassare la temperatura di quelli non utilizzati;

Per ridurre le dispersioni di calore attraverso le pareti e il tetto, è stata prevista la coibentazione delle pareti e della copertura dell'edificio, con uno strato di materiale isolante. Molto più semplicemente sono state controllate le dispersioni di calore attraverso le finestre, provvedendo, oltre ad “isolare” i cassonetti delle serrande scorrevoli, che costituiscono uno dei punti di maggiore dispersione del calore, soprattutto attraverso la sostituzione dei serramenti vecchi con altri dotati di vetrocamera termoisolante.

La realizzazione della nuova sede municipale riguarderà, quindi, la ricostruzione dell'esistente compendio edilizio che ospiterà gli uffici municipali; il nuovo edificio sarà ubicato sul medesimo sedime prevedendo minime modifiche alla sagoma che verrà leggermente ridisegnata con un prolungamento del lato parallelo alla strada, in modo da descrivere una figura geometrica regolare, senza le rientranze che esistono attualmente, e, soprattutto, senza alterare le attuali distanze esistenti rispetto ai fabbricati vicini. Tale intervento, come dimostrato nel calcolo urbanistico allegato, non costituisce un ampliamento in quanto garantisce un opportuno dimensionamento della nuova sede municipale recuperando gli attuali spazi destinati alle attività accessorie, e soprattutto di disimpegno e di passaggio, che, nella nuova sistemazione, grazie ad una migliore razionalizzazione degli stessi, in parte, vengono destinati alle attività dirette ed accessorie dell'Amministrazione Pubblica di cui attualmente si richiede l'esigenza, in parte, si perdono con la realizzazione a doppia altezza della nuova Sala Consiliare. Tale intervento, inoltre, sarà realizzato utilizzando un linguaggio il più possibile coerente con il patrimonio edilizio del luogo : l'uso dei materiali,il prevalente utilizzo di intonaco, particolari elementi figurativi come le aperture di facciata, il coronamento,il tipo di copertura e la composizione dei volumi, manterranno un preciso riferimento alla destinazione d'uso dell'edificio e ai suoi rapporti estetici e funzionali con il contesto edilizio limitrofo.

Gli interventi previsti sono stati dimensionati per garantire tutte le attività relative ad una Casa Comunale. In definitiva il nuovo complesso sarà così composto:

  • Un piano terra in cui avranno sede gli uffici di anagrafe, ragioneria, tributi, ufficio tecnico, sede dei vigili urbani, un locale accessorio, i servizi igienici e gli elementi di collegamento;

  • Un piano inferiore, che ospiterà i locali di servizio, archivio, uffici di rappresentanza e i servizi igienici;

  • Un piano superiore, dove saranno ubicati la sala consiglio e giunta, l'ufficio del sindaco, l'ufficio del segretario, e i servizi igienici

  • un piano seminterrato destinato alla Centrale Termica e a Deposito, e per buona parte a Parcheggio coperto, al fine di adeguare la sede municipale agli standards previsti dalla normativa nazionale e alle norme urbanistiche, in riferimento alle quali, l'attuale edificio è del tutto difforme. Questo piano, pertanto, è provvisto di uscite dirette sulla strada.

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