In dettaglio, dopo aver effettuato un’ analisi preliminare dell’area che consentirà di:
quantificare e localizzare le emergenze culturali - storico - architettoniche e paesaggistiche esistenti,
valutare la consistenza e lo stato di degrado dell’ area oggetto di indagine,
rileggere diacronicamente l’ area in modo da confrontare l’ assetto attuale con l’ assetto storicamente documentato,
si attueranno gli interventi prioritari mirati alla fruizione e al riuso, nel rispetto delle componenti architettoniche e ambientali, nel rapporto tra il bene e il suo intorno; saranno, pertanto predisposti adeguati strumenti che prevederanno la salvaguardia e la tutela delle risorse e un uso compatibile con gli elementi antropici e naturalistici che connotano il paesaggio circostante:
senza assi rettilinei ma con tracciati dettati da situazioni contingenti;
con successioni diversi tra loro, accostando dimensioni differenti;
con spazi aperti di tracciato irregolare;
con elementi sorprendenti, anomali, diversi, come collegamenti angolari o strade chiuse
con una tessitura muraria fatta di pietre a vista (è importante sottolineare l’ uso dei materiali naturali al fine di favorire l’ integrazione visiva nell’ambiente circostante).